Deumidificatore Naturale

Quando il problema di umidità non è troppo marcato e gli ambienti da sanificare sono di dimensioni medie e piccole è possibile usare delle alternative ai classici deumidificatori che si alimentano a corrente elettrica. Queste soluzioni si chiamano deumidificatori naturali che sfruttano le proprietà di vari materiali per assorbire l’acqua in eccesso nell’aria.

Sono soluzioni che bene si adattano anche ad ambienti ristretti, come ad esempio l’interno di un armadio. Ce ne sono alcune tipologie che uniscono alla funzione deumidificante, anche una decorativa. Vediamo adesso nel dettaglio quelli che sono i deumidificatori naturali più diffusi ed efficaci.

Deumidificatore naturale fai da te

Questo è di certo il modello più economico di deumidificatore naturale e non, che esiste in circolazione.

Sfrutta le proprietà assorbenti del sale grosso, quello che comunemente viene usato in cucina per salare l’acqua per la pasta. Mettendone un po’ dentro un contenitore e posizionandolo nel punto dove vogliamo togliere l’umidità, questo oggetto mostrerà subito effetti positivi.

Ma come capire quando il nostro deumidificatore fai da te non è più efficace? Basta osservare il sale. Quando questo diventa umido significa che è il momento di toglierlo e sostituirlo con del sale nuovo.

Quello vecchio potrà essere riutilizzato in futuro, dopo averlo fatto asciugare.

Deumidificatore naturale fai da te con bottiglia di plastica

Anche in questo caso l’elemento principale è il sale, viste le sue capacità assorbenti, che sono conosciute ormai da secoli. Servono poi un contenitore di plastica con coperchio ed un sacchetto di organza.

Una volta messo in sale dentro il sacchetto, questo andrà posizionato sopra il contenitore di plastica ben chiuso. Sul suo tappo saranno stati precedentemente praticati dei forellini.

In questo modo il sale attiverà l’acqua che andrà poi a depositarsi sul fondo del contenitore in plastica. Una quantità di 100 grammi di sale sono sufficienti per deumidificare un’ambiente di 4 x 4 metri .

Deumidificatore naturale fai da te con scolapasta

Un altro metodo molto economico per risolvere i problemi legati all’umidità è quello di usare uno scolapasta posizionato sopra un contenitore delle dimensioni adatte a contenerlo.

Successivamente coprire l’attrezzo da cucina con un telo fine, sopra al quale va posizionato del sale, in proporzione alla grandezza dell’ambiente dove poi andrà posizionato il deumidificatore. Il telo potrà essere sostituito, a seconda del materiale disponibile, con un sacchetto di organza.

Anche questo deumidificatore fai da te funziona come la versione illustrata sopra ed ha un costo ridotto.

Deumidificatore naturale fai da te adatto alla cantina

Le cantine sono ambienti particolarmente umidi ed è un’impresa riuscire a migliorarne la situazione se non si ricorre all’utilizzo di un deumidificatore di tipo professionale, che però hanno un costo, sia in fase di acquisto che in fase di utilizzo.

Sostituendo i materiali usati nella fabbricazione dei deumidificatori fai da te elencati in precedenza con bidoni in plastica, collant, tubi metallici e cloruro di calcio bi-idratato, si può ottenere un prodotto efficace.

Se però la situazione è davvero grave va fatto ricorso ad un prodotto di tipo classico perché non ci sono soluzioni naturali che riusciranno mai a risolvere il problema.

Lampade di sale

Questo è il deumidificatore naturale che preferisco, dove si uniscono l’efficacia di un prodotto che non usa motori, ventole e serpentine per funzionare, all’estetica di un oggetto che può creare ambient all’interno della casa.

Si tratta di blocchi, anche a forma piramidale, contenenti Sali dell’Himalaya. Una volta accese producono una luce di colore arancio, che crea un ambiente rilassante.

Sono questi blocchi di sale che agiscono per ridurre l’umidità presente nell’aria, attirandola a se.

Di solito sono fissati su una base, spesso in legno, perché se posizionate direttamente sopra i mobili possono rovinarli. Anche se non sono dei deumidificatori fai da te sono economiche e si trovano spesso anche nei mercatini dell’artigianato.

Possono essere un ottimo regalo per un amico od un parente che vive in una casa umida; saranno bene accette perché sono belle e allo stesso tempo utili.

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Ci sono trucchi per ridurre l’umidità all’interno della casa?

Fino adesso abbiamo preso in esame l’utilizzo di deumidificatori per ridurre il tasso di umidità presente in casa, ma ci sono anche tutta una serie di accortezze da mettere in atto per evitare che l’umido si diffonda nell’aria.

Innanzi tutto gli ambienti devono sempre essere arieggiati, specialmente se già soggetti ad umidità. Locali come bagni e cucine sono particolarmente sottoposti a questa situazione e per questo necessitano di una cura particolare.

Dopo il bagno o la doccia è bene aprire sempre la finestra per permettere alla condensa di asciugarsi. Lo stesso vale per la cucina, dove è sempre utile arieggiare l’ambiente, od usare la cappa, mentre si è ai fornelli.

Evitare ristagni nei sottovasi delle piante che si trovano in casa, dopo averle annaffiate. Nel caso in cui siate soliti far asciugare i panni all’interno della vostra abitazione è utile lasciare, almeno socchiusa, una finestra, per far circolare l’aria.

Ultimo aggiornamento 2020-06-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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